Gay & Bisex
I DUE FRATELLI SENEGALESI
di tanganica
02.11.2019 |
5.490 |
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"Infilai il primo cazzo in bocca, con tanta difficoltà, era tremendamente grosso, feci fatica a spalancare a bocca e a farlo entrare, ci riuscii , ma..."
Abito in periferia, in un quartiere popolare, che da tempo si sta sempre più degradando perché molte famiglie che prima ci abitavano si sono trasferiti in altri quartiere migliori o in città, affittando le loro case vuote a persone extracomunitarie. Anche il mio vicino di casa lascia il suo appartamento dicendomi che lo avrebbe affittato a due persone di colore. Un giorno vedo arrivare un grande furgone che scarica dei grossi pacchi per portarli dentro l'appartamento accanto al mio. incuriosito mi affaccio al balcone per vedere chi sono i miei nuovi vicini, con grande soddisfazione vedo che sono due bei pezzi di marcantoni color ebano. Cerco allora di conoscerli e fare amicizia, mi mostro disponibile quando loro mi chiedono informazioni sul condominio o se hanno bisogno anche di piccole cose. Parlando con loro scopro che si chiamano George e Luis hanno 26 e 29 anni sono fratelli e hanno moglie e figli in Senegal e da un anno lavorano in una piccola azienda della zona. Madre natura è stata molto generosa con loro avevano dei corpi meravigliosi, spalle larghe fisico asciutto e soprattutto da quello che vedevo dal rigonfiamento delle loro tute un pacco che doveva contenere una bella dotazione. Tutte le volte che li vedevo me li mangiavo con gli occhi, e la notte a volte sognavo come sarebbe bello scopare con loro, e mi capitava anche di avere nel sonno delle eiaculazioni notturne. Una sera d'estate suono al loro portone per chiedere se il giorno dopo uno di loro poteva venire nel mio appartamento a dare una sistemata al rubinetto del lavandino che perdeva, io non sono molto pratico per questo tipo di lavori. Ad aprirmi viene George con addosso soltanto un paio di slip, si scusa per l'abbigliamento ma fa troppo caldo per tenere addosso anche un pantaloncino. Mi fa accomodare dentro per poter fare la mia richiesta e offrirmi qualcosa di fresco. Entro cercando di evitare lo sguardo dal quel contenuto che nascondevano gli slip. Seduto sul divano c'era Luis anche lui con addosso solo gli slip ma essendo i suoi un pò slargati si vedevano benissimo parte dei coglioni e dell'uccello. Mentre parlo con George Luis si tocca davanti facendo uscire una porzione di cazzo dagli slip, strabuzzo gli occhi per vedere meglio. Ma più che vedere sento le parole di George che mi dice- Guarda ormai ci siamo accorti che hai una gran voglia di vedere in nostri cazzi e anche noi vorremmo che ci facessi provare il tuo culo e la bocca, perciò se a te sta bene potremmo farlo stasera poi se piace a tutti ripeterlo anche altre volte. Queste parole erano diventate musica per le mie orecchie e senza farmelo ripetere acconsentì. I miei sogni stavano diventando realtà. Loro erano già praticamente nudi ed io mi spogliai velocemente rimanendo nudo accanto a George che subito con la mano stringe le mie natiche massaggiandole, anche Luis si alza dal divano e tocca le mie natiche dicendomi - Hai proprio un bel culo piccolo e rotondo. Questi complimenti mi facevano piacere ma per era più importante sentire il piacere dei loro cazzi che sfoggiavano già maestosi anche se non erano in completa erezione. Li avevo davanti tutti per me, li presi entrambi uno per mano, li scalpellai e dopo averli umidificati con un po’ di saliva, cominciai a segarli decisamente e farli diventare duri come il ferro. Cominciai la cosa che piaceva di più a loro ed anche a me: il pompino, erano entrambi bellissimi, circoncisi con un glande di un bel colore violaceo, con intorno al pene un pelo riccio e ispido, lunghi più di venti centimetri. Infilai il primo cazzo in bocca, con tanta difficoltà, era tremendamente grosso, feci fatica a spalancare a bocca e a farlo entrare, ci riuscii , ma George mi disse di non succhiarlo molto perché avrebbe desiderato incularmi. Luis aveva un cazzo di un diametro minore e dopo averlo leccato a lungo, lo infilai in bocca e lo succhiai avidamente. Mi stavo dilettando a leccare e succhiare i loro cazzi mi ero messo in ginocchio e vedevo solo loro i coglioni che pendevano pelosi e gonfi. Poi Luis mi chiede di mettermi a pecora e succhiargli il cazzo mentre George mi apre le natiche pronto per incularmi." Hai un buchetto piccolo e stretto mi dice mettendomi un nel culo e rovistandoci dentro ma vedrai che stasera si allargherà " Avevo visto di che dimensione era diventato il suo cazzo durante il pompino e avevo paura che entrandomi nel culo mi facesse male, ma ormai non volevo tirarmi indietro e mi preparai alla penetrazione. Sentivo qualcosa di molto duro e grosso bussare al mio culo, mi rilassai il più possibile per farlo entrare, spingendo un pò George riuscì ad entrare la cappella e una piccola parte del suo cazzo. Mi sembrava che la pelle dello sfintere si strappasse da un momento all'altro, vedendo la mia sofferenza si fermò lo tirò fuori e ci sputò sopra molta saliva che spalmò nel mio culo e sul suo cazzo. Mi allargò di nuovo le natiche puntando decisamente il suo bestione contro il mio buchetto appoggiò la cappella e piano piano la sentii spingere dentro. mmmmmmhhhhhhhhhhh..............piano ti pregoooo..... ahhhhhhh............. spingiiiiii..............Che sensazione meravigliosa……… il mio buco si allargava per permettere al cazzone di entrare, che strana sensazione sentivo lo sfintere era tirato al massimo mi sembrava di non sentire vero dolore ma continue sensazioni di piacere, un totale allargamento del mio buco. Adesso scivolava tutto dentro senza nessun ostacolo, mi sentivo allargare sempre di più, avevo la sensazione dello sfondamento totale, non posso dire che fosse vero piacere, sarei bugiardo a dirlo, ma allo stesso tempo non desideravo per nulla al mondo che lo sfondamento avesse fine. aaahhhhhhh.....................mi piacee.......... continuaaaa........... ancora........ George lo facevaentrare a poco a poco, spingeva piano e si assicurava che non mi procurasse e danno, mmmhhhhh.......... finalmente lo sentii entrare tutto fino ai coglioni e dopo qualche leggero colpo di assestamento cominciai a sentirmi tutti quei centimetri fare avanti e indietro nel culo facendomi passare il dolore con i suoi passaggi. Adesso che tutta la mia tensione sul cazzo che mi trapanava il culo era finita toccandomi appena sborrai copiosamente ahhhhhhh......... godooooo......... Ora mi sentivo molto più rilassato, un cazzo si era sistemato bene nel mio culo e quindi potevo riprendere a fare il pompino a Luis. Mettendo in bocca il suo bel cazzo mi resi conto di aver realizzato un gran bel sogno quello di avere due cazzi a disposizione per me. Da un segno dei loro sguardi capii che si volevano fare il cambio,avevano visto come la mia bocca sapeva succhiare e leccare, e la fatica che aveva fatto uno di loro per penetrarmi, per le dimensioni dei loro cazzi il mio culo era quasi vergine. Il cazzo di Luis era di diametro minore ma più lungo di quello di George e tenerlo nel culo mi dava piacere e sollievo, la sua inculata aveva raffreddato i bruciori precedentemente subiti. La mia bocca ingoiò con difficoltà il cazzo intriso dagli umori del mio culo di George, quando lo misi in bocca avvertii uno strano sapore. Ero in balia di due vere forze della natura, due tori da monta che stavano massacrando il mio culo e la bocca con i loro cazzi, godetti almeno due volte senza avvertire nessun segno di cedimento da parte loro, anzi il contrario. Pensavo alle loro mogli, che fortunate che sono ad avere maschi così dotati e resistenti. A un certo punto George si stende sul pavimento e tenendosi il cazzo ben dritto mi ordina di sedermici sopra a smorzacandela , allargo le natiche e dandogli le spalle comincio a calarmi fino a quando il mio buco incontra la la sua cappella che comincia a entrare lentamente nel mio culo ormai abbastanza slargato. Mi appoggio appena al suo pube e subito George comincia a martellarmi con il suo cazzo tenendomi alzato quel tanto che bastava per far entrare e uscire tutta la lunghezza del suo uccello. Luis intanto si para davanti e mi mette in bocca il suo uccello e tenendomi la testa mi scopa in bocca. Non mi sembrava vero tutto quello che mi stava succedendo ma una scopata così non me la sarei nemmeno sognata, il mio culo che scorre come un binario sul cazzo di George e la mia bocca riempita da un altro cazzo. Poi sento che George tenendomi forte per i fianchi sta per sborrarmi in culo aaaaahhhhhhhhhhhh.........................godoooo.......con dei colpi violenti sento il suo cazzo sbattermi sulle natiche e spingere quasi come volesse entrare con tutte le palle nel mio culo. Il suo orgasmo e lunghissimo fiumi di sborra calda mi riempiono l'intestino il suo cazzo erutta continuamente sborra mentre con le mani mi tira verso il basso per spingere più forte. Per il troppo piacere mio e di George smetto di spompinare Luis che guarda divertito l'orgasmo del fratello. Finito l'orgasmo di George anche se il mio culo è ormai a pezzi resto impalato al suo cazzo e riprendo il pompino a Luis eccitato dal mio lavoro di bocca e dalla scena dell'orgasmo di suo fratello sento che sta per sborrare anche lui. Infatti dopo un paio di colpi di lingua mi prende la testa e spingendomi il cazzo in gola comincia a sborrarmi dentro. La sua sborra mi riempie la bocca e sono costretto a ingoiarla subito per non restare soffocato, quando finisce finalmente posso riprendere fiato. Il suo cazzo è bagnato fradicio di sborra e saliva ma non bastandomi quella che avevo ingoiato mi metto a leccargli l'uccello lasciandolo pulito. Per tutto questo tempo ero rimasto impalato al cazzo di George che nonostante l' abbondante sborrata nel mio culo non si era ancora ammosciato. Mi alzo dal suo cazzo con la sensazione di avvertire un grosso vuoto nel culo, George indicandomi il cazzo mi ordina di pulirglielo con la bocca che anche lui vuole farmi assaggiare il suo succo. Mi stendo accanto a lui e prendendo il cazzo in mano comincio a leccarlo pulendolo della sborra e degli umori che erano rimasti attaccati. Lo lecco lungo tutta l'asta e lo sego con entrambi le mani e basta poco per sentirlo più duro di prima e pronto a sborrare. George si alza e facendomi mettere in ginocchio mi dice di aprire la bocca che sta per sborrare, segandosi un poco indirizza nella mia bocca un abbondante fiotto di sperma che mi arriva in gola mentre altri riescono a centrare al bocca o si spargono sul mio viso. Stavo gustando anche la sua sborra e la sua fragranza diversa da quella del fratello. Tutto questo mi sembrava un sogno ma la sborra che avevo preso in culo e in bocca e i cazzi dei due fratelli erano realtà. Ero stordito di piacere avevo soddisfatto due veri stalloni e avevo goduto tante di quelle volte come mai fatto in vita mia. George dopo che ci siamo tutti rilassati mi dice " A noi è piaciuto moltissimo come abbiamo scopato, se anche a te è piaciuto possiamo ripeterlo altre volte. Alle nostre mogli abbiamo promesso che non le avremmo tradite con altre donne, ma tu non sei una donna". La mia risposta è stata naturalmente affermativa anche se il mio culo era a pezzi e le mandibole mi facevano male, ma col tempo mi sarei abituato, inoltre pensavo che era una vera fortuna che non sia donna perchè mi sarei dovuto perdere due magnifici cazzi che mi scopavano a meraviglia.
P:S. se anche questo racconto vi è piaciuto sarebbe per me cosa gradita ricevere foto o video dei vostri cazzi mentre lo stanno per leggere. Potete mandarli a questo indirizzo [email protected]
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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